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Con 200 partecipanti tra donatori e invitati, la Sezione Avis ha celebrato l’anniversario della sua Fondazione con una messa dedicata e il tradizionale pranzo
Madonna del Pilone (CN), 20 settembre 2023 – Si sono svolti domenica 17 settembre i festeggiamenti per i 55 anni dell’Avis Madonna del Pilone (Cn), con la partecipazione di circa 200 persone tra donatori e invitati da parte delle 45 Avis della provincia di Cuneo. Hanno partecipato in veste di rappresentanti istituzionali Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore, Raimondo Testa, consigliere comunale di Bra, e Sergio Barbero, consigliere comunale di Cherasco. Oltre alla rappresentanza istituzionale, alla celebrazione hanno preso parte anche Flavio Zunino, Presidente Provinciale Avis, Valentino Piacenza, che oggi rappresenta il Consiglio Regionale Avis, e la Dottoressa Silvia Tavera, responsabile del Servizio di Medicina Trasfusionale di Savigliano, insieme a Don Bernardo, stimata guida della comunità di Madonna del Pilone.
La messa è stata celebrata presso il Santuario di Cussanio dal rettore Don Pierangelo, che ha accolto l’Associazione affermando che “l’Avis di Madonna del Pilone può considerare il santuario come una seconda casa”. A seguire, l’Avis e le autorità presenti hanno consegnato ai partecipanti un riconoscimento per l’impegno dimostrato in qualità di donatori. Le donazioni dei presenti hanno infatti raggiunto numeri considerevoli che oscillano tra le 8 e le 120 donazioni. Un compenso extra è stato riconosciuto al donatore della Veglia di Cherasco Pier Giorgio Olivero che nel corso della sua vita da donatore ha effettuato oltre 150 donazioni e al quale è stato consegnato un orologio in segno di gratitudine. A seguire si è tenuto il tradizionale pranzo sociale presso il Ristorante Giardino dei Tigli a Fossano.
«È un grande onore celebrare davanti a tutti i partecipanti i 55 anni della Fondazione della nostra Sezione Avis» ha affermato Claudio Testa, presidente Avis Madonna del Pilone. «Come presidente il mio obiettivo è quello di onorare la lunga storia della Sezione e fare in modo che il nostro sodalizio continui a crescere. Vorrei esprimere un sentimento di riconoscenza ai donatori e alle donatrici che in modo gratuito e anonimo portano al prossimo il loro dono e garantiscono ai nostri malati il sangue e i suoi derivati. Oggi più che mai abbiamo bisogno di diffondere la cultura del dono e della condivisione, soprattutto tra i giovani».
Pilone, una sezione da social
Il presidente Claudio Testa presenta i risultati ottenuti dall’associazione nel 2022
Fonte Cuneodice.it
Lunedì 13 febbraio si è riunita l’assemblea annuale della Sezione AVIS Madonna del Pilone (frazione di Cavallermaggiore) e il Presidente Claudio Testa ha esposto i risultati ottenuti nel 2022 grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari e dei tanti giovani che con entusiasmo si sono uniti all’associazione. All’assemblea era presente anche il Presidente Avis Provinciale, Flavio Zunino.
Il 2022 si è chiuso, infatti, con la crescita della Sezione: si sono associati 39 nuovi membri e le donazioni sono state numerose: 101 donazioni in più che rappresentano una crescita percentuale rispetto l’anno precedente del 52%. Numeri che hanno portato alla raccolta, tra sangue intero e plasma, di 293 sacche.
Anche il 2023 sembra aprirsi nel segno dell’ottimismo, da inizio anno ad oggi, quindi in meno di due mesi, si sono aggiunti alla Sezione altri 5 nuovi donatori.
Nel 2022 il canale Instagram dell’Avis Madonna del Pilone ha raggiunto i 4.350 follower, diventando così l’Avis Comunale più seguita d’Italia.
“È con grande soddisfazione presentare i risultati ottenuti nel 2022. Il consiglio era stato formato da componenti esperti del consiglio precedente e da nuovi membri giovani, creando così un equilibrio perfetto tra esperienza e entusiasmo. Come Presidente dell’Avis Madonna del Pilone – commenta Claudio Testa, presidente Avis Madonna del Pilone – sono fermamente convinto che, anche piccole realtà come la nostra, possono dimostrare in grande l’importanza e la necessità del dono del sangue, e che con nuove idee e mezzi di comunicazione possiamo fare molto. Vorrei esprimere la mia più sentita gratitudine a tutti i donatori e i volontari della Sezione per il loro impegno nella comunità. Infine, lancio un appello a tutti coloro che leggono queste parole: nel 2023 cerchiamo di trovare un amico disposto a donare e accompagniamolo in questo gesto meraviglioso, spiegandogli che donare rende felici e che la felicità si moltiplica quando condivisa. Si sta creando un bel gruppo di varie età, che tra festeggiamenti e iniziative, come ad esempio il Giro Pizza, sta diventando sempre più unito e ci fa apprezzare sempre più, con tanta gioia e allegria, l’importanza del dono”.
Fonte Cuneodice.it
Ascolta le interviste fatte da Enrico e Filippo del programma “Radio fa buon sangue”
Il vivace gruppo della frazione di Cavallermaggiore raccoglie iscritti tra follower e iniziative che guardano alle giovani generazioni. L’ultimo è un videomessaggio che riprende un noto spot Tv
Donare il sangue? Non è un affare per soli “boomer”. È il positivo messaggio che arriva da uno dei più piccoli e insieme più attivi gruppi Avis della nostra provincia. Parliamo della delegazione di Madonna del Pilone, frazione di Cavallermaggiore che conta una trentina di residenti appena, ma la bellezza di 165 donatori attivi, provenienti da tutto il circondario, in special modo dai confinanti abitati di Veglia di Cherasco e di Boschetto di Bra. Una piccola, grande platea di volontari e che, per una quota che probabilmente non ha pari in tutta la Granda, è costituita da giovani e giovanissimi. Una concreta dimostrazione che il meritorio messaggio della donazione non ha età e che avvicinare le giovani generazioni a questo importante gesto è possibile, se per cominciare ci si sforza di parlare il loro linguaggio.
“Ci abbiamo provato e devo dire che sta funzionando”, conferma il presidente del gruppo Claudio Testa, frazionista “di ritorno” (vive a Bra) che di mestiere si occupa di marketing (alla Biraghi) e che ha cercato di portare la sua personale esperienza in tema di comunicazione digitale – ma non solo – per dare nuova linfa a un gruppo che in questo minuscolo borgo di pianura ha una tradizione riconosciuta in tutta la Granda, come dimostra il fatto che il suo fondatore, l’indimenticato maestro Giuseppe Rocca, divenne anche presidente provinciale dell’associazione per quattordici anni.
“Cerchiamo di portare avanti quella tradizione, provando a dimostrare che anche una piccola Avis come la nostra può dare un contributo in termini di innovazione”, spiega Testa, mentre ricorda gli oltre 3.500 follower che seguono le pagine social del gruppo attraverso Instagram.
“Non vogliamo fare chissà quali proseliti, ma piuttosto trasmettere i valori che sono quelli propri della nostra associazione, quelli di intere comunità che anche sull’importanza di donare al prossimo una parte di sé costruiscono le basi del nostro vivere civile”.
Anche grazie ai post, ai video, ai ‘reel’, a messaggi concepiti in una forma capace di parlare ha chi ha meno di trent’anni i proseliti però arrivano, pur in un momento storico che vede le associazioni di donatori in difficoltà a recuperare i numeri del pre pandemia. Nel 2021 a Madonna del Pilone si sono presentati 17 donatori in più, e quest’anno i nuovi soci sono 30.
“Cerchiamo di parlare ai giovani, di utilizzare il loro linguaggio – continua il presidente –, cosa che spesso un po’ tutte le associazioni fanno fatica a fare”. Anche da qui scelte come quella di cambiare di accantonare per un momento la tradizionale “bagna caoda” organizzando invece una cena col ‘giropizza’, di venerdì, alla quale tanti ragazzi hanno partecipato alla fine di agosto per finire la serata in discoteca.
O come la bella iniziativa che lo stesso Testa ha messo a punto con alcuni dei soci più giovani e uno storico amico del gruppo, il fotografo braidese Tino Gerbaldo. “Tino non dona più, per raggiunti limiti di età – spiega il presidente –, ma di buon grado ha deciso di mettere a disposizione la sua grande professionalità nel campo delle immagini aiutandoci a girare un piccolo spot che abbiamo deciso di realizzare in uno dei luoghi panoramici più suggestivi della provincia, la torre di Barbaresco. Anche grazie alla cortesia di Nader, gestore della torre, abbiamo realizzato un video che si ispira alla pubblicità di una nota compagnia aerea, da pubblicare sulla nostra pagina Instagram”.
“Donare con noi ti fa stare bene come un panorama mozzafiato”, si legge sui cartelli sfilati in cima al mastio medievale sulle note di Caparezza e sullo sfondo delle Langhe. Un messaggio ora visibile sulla pagina Instagram del gruppo (clicca qui) che l’Avis di Madonna del Pilone vuole lanciare a tutti i ragazzi della nostra provincia.
Fonte Targatocn.it
Più donazioni, più giovani.
Si è svolto domenica 18 settembre il tradizionale pranzo sociale dell’Avis Madonna del Pilone, che ha visto la partecipazione di 120 di persone, tra cui Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore, e Lucilla Ciravegna, Assessore alle Politiche del lavoro e del volontariato sociale di Bra.
In particolare, quest’anno, 40 persone delle 120 presenti al pranzo erano del gruppo giovanile dell’Avis di Madonna del Pilone; segno che l’Avis è molto attiva e cresce attraverso l’ingresso di giovani volontari sempre più entusiasti.
Oltre alla doppia rappresentanza istituzionale, alla celebrazione hanno preso parte anche Oscar Revello, Presidente dell’Avis di La Morra, Don Brunato, Parroco di Cavallermaggiore e Giovanni Fumero, Vicepresidente dell’Avis di Cavallermaggiore.
Dopo la messa a Madonna del Pilone celebrata da Don Petrini per ricordare tutti i donatori defunti della Sezione, il gruppo si è spostato alla trattoria «La mamma» nella Frazione Gerbo di Fossano per un pranzo a base di fritto misto alla piemontese.
Durante il pranzo c’è stata anche una premiazione a sorpresa durante la quale sono stati premiati, con tanto di medaglia, 9 dei giovani più meritevoli tra cui in particolare un ragazzo che ha effettuato 6 donazioni in un anno, un altro che ha portato ulteriori amici a donare e un gruppo di giovani che ha dato una nuova motivazione ai donatori della frazione Veglia.
«Dopo anni di difficoltà e di carenza di donazioni a causa del Covid stiamo vivendo una nuova crescita e sono sempre più orgoglioso di questo gruppo. – dichiara il Presidente dell’Avis Madonna del Pilone Claudio Testa – In questa occasione abbiamo visto la partecipazione di tanti giovani della nostra Sezione: grazie alla loro energia, è stata una festa davvero speciale. A loro vanno i nostri complimenti: siamo orgogliosi di voi, ragazzi! Un ringraziamento anche a tutto il Direttivo che ha lavorato e lavora sempre senza risparmiarsi».
Attualmente l’Avis Madonna del Pilone conta 165 donatori attivi, di cui 25, prevalentemente giovani, entrati nell’associazione nel 2022. Nei primi nove mesi del 2022 inoltre sono state effettuate 70 donazioni in più che per la piccola realtà rappresentano un incremento del 45% sull’anno precedente.
(fonte Targatocn.it)